Test sierologico: Cos'è e Cosa non è ... Facciamo chiarezza!!!

person Posted By: Farmacia Ioli Cesenatico

TEST SIEROLOGICO: COS’È E COSA NON È 

FACCIAMO CHIAREZZA.

Cos’è? Il test sierologico rapido che è arrivato nelle farmacie dell’Emilia Romagna è uno strumento volto a ricercare, nel sangue di un soggetto, la presenza di anticorpi contro Sars-Cov-2.

Cosa significa? Per capirlo ipotizziamo in maniera sintetica ed indicativa, una infezione da Sars-Cov-2 (il virus che causa il Covid):

Quando Inizia l’infezione il nostro organismo inizia a difendersi con ciò che ha a disposizione (fase di risposta aspecifica del sistema immunitario) nel tentativo di eliminare la minaccia.

IN QUESTA FASE IL SISTEMA IMMUNITARIO NON CONOSCE ANCORA IL PATOGENO, NON PRODUCE ANTICORPI, PERTANTO IL SOGGETTO, SEPPUR INFETTO, RISULTEREBBE NEGATIVO AL TEST SIEROLOGICO.

Generalmente dopo 4-5 giorni il sistema immunitario, che ormai inizia a riconoscere il nemico, riesce ad avviare la produzione di anticorpi specifici contro il virus (proprio quelli che cerchiamo attraverso il test sierologico) ed inizia così la risposta immunitaria specifica.

Al settimo giorno dall’inizio dell’infezione, nella maggior parte dei casi, i primi anticorpi a formarsi (le IgM) risultano presenti in notevole quantità.

IN QUESTA FASE IL SOGGETTO CHE EFFETTUA IL TEST SIEROLOGICO RISULTERÀ POSITIVO ALLE IGM.

In una fase più tardiva dell’infezione, indicativamente dopo due settimane, vengono prodotte le IgG, gli “anticorpi neutralizzanti”, cioè molto efficaci nel legarsi al virus e neutralizzarlo.

IN QUESTA FASE IL SOGGETTO CHE EFFETTUA IL TEST SIEROLOGICO RISULTERÀ POSITIVO ALLE IGM ed alle IGG.

Da qui in poi le IgM vanno via via calando mentre le IgG, al contrario, aumentano in maniera esponenziale.

Da questo momento, in un decorso ideale della malattia, il sistema immunitario vince la battaglia e la carica virale cala man mano.

Questa fase è temporalmente più incerta e variabile: quanto questi anticorpi ci accompagnino nel tempo preteggendoci da una seconda infezione è purtroppo ancora oggetto di studio.

IN QUESTA FASE, comunque, IL SOGGETTO RISULTERÀ POSITIVO ALLE IGG. 

Detto ciò,

COSA NON È UN TEST SIEROLOGICO?

Non è uno strumento di diagnosi per sapere se si è infetti. 

Questo lo sono solo il test molecolare e il test antigenico.

Di fatti l’eventuale positività al test sierologico, in tutti i casi e combinazioni di anticorpi, porta alla verifica dell’eventuale presenza del virus Sars-Cov-2 attraverso il tampone naso/oro-faringeo.

TEST SIEROLOGICO IN FARMACIA: CHI PUÒ FARLO?

Dal 19 di ottobre l’Emilia Romagna è stata la prima regione in Italia ad offrire la possibilità di effettuare il test sierologico gratuitamente alle persone che ruotano attorno al mondo scolastico, attraverso le farmacie aderenti al progetto. 

Gli scopi del progetto sono:

 • valutare all’interno di tale categoria quante persone sono entrate in contatto con il virus a prescindere dai sintomi della malattia;

 • individuare le persone asintomatiche attraverso la rilevazione degli anticorpi prima e tampone di conferma dopo, impedendo così la nascita di nuovi focolai.

Chi può farlo? 

In farmacia hanno diritto al test gratuito:

 • studenti (0-18 anni e maggiorenni se frequentanti scuola secondaria superiore) ; 

 • relativi: • genitori anche se separati e/o non conviventi; • sorelle/fratelli; • altri familiari conviventi; • nonni anche non conviventi;

 • studenti universitari;

 • personale scolastico di ogni ordine e grado e dei servizi educativi 0-3 anni;

 • personale degli enti di formazione professionale che erogano i percorsi di istruzione e formazione professionale;

 • studenti dei percorsi di istruzione e formazione professionale;

.....con medico in Emilia-Romagna!

Il test si effettua previo appuntamento e si esegue su campioni di sangue capillare (pungidito).

Il risultato si ha in 15 minuti.

È possibile rifarlo attraverso questa modalità ogni 60 giorni.

DOMANDE FREQUENTI :

-Posso comprarlo? 

Il test non è in vendita nelle farmacie.

-È più affidabile il sierologico o il tampone? 

Sono entrambi strumenti affidabili ma non si possono paragonare! Cercano cose diverse.

-Quanto è affidabile il sierologico? Dipende dal giorno in cui ci troviamo: come abbiamo spiegato, fisiologicamente, le quantità di anticorpi variano a seconda del giorno in cui ci troviamo pertanto la percentuale di errore è più alta nei primi giorni di formazione degli anticorpi dove la loro concentrazione nel sangue è ancora bassa. Si parla comunque di una sensibilità (probabilità che un soggetto positivo risulti negativo) che non scende al di sotto dell’88% ed arriva al 97% dall’undicesimo al ventiquattresimo giorno.

-Ho avuto contatti con un positivo, posso fare il sierologico? 

Se non sono passati almeno 7-8 giorni non ha senso, gli anticorpi non saranno presenti. Nel caso di contatti con un positivo bisogna contattare il proprio medico che valuterà se è il caso di procedere con il tampone.

-Ho mal di gola e tosse secca,posso fare il sierologico? In qualsiasi caso di sintomi riconducibili a Covid, annullare l’appuntamento e mettere al corrente il proprio medico.

-Se risulto positivo devo restare a casa?

In caso di positività c’è bisogno del tampone naso/oro-faringeo per capire se l’infezione è regressa o in corso, quindi è sì doveroso rispettare l’isolamento fiduciario fino all’esito del tampone.

Farmacia Ioli

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