Iperplasia prostatica benigna .. Cos’è ? Come Prevenirla ?

person Posted By: Farmacia Ioli Cesenatico

IPERPLASIA PROSTATICA BENIGNA

Cos’è?

L’iperplasia prostatica benigna (IPB) è una condizione caratterizzata da un aumento del volume della prostata per via di un aumento del numero delle sue cellule. Benigno in quanto questa condizione indica solo l’ “ingrossamento” della prostata non si diffonde in altri distretti (non è maligno) e non conduce al tumore della prostata.

La prostata è una ghiandola dell’ apparato genitale maschile importantissima per la funzione riproduttiva.

Si trova appena sotto la vescica e circonda l’uretra, il canale che porta l’urina dalla vescica all’esterno del corpo.

Per via di questa sua posizione, l’ingrossamento di questa ghiandola (come nell’IPB), comprime il canale uretrale interferendo con la minzione, oltre a provocare infiammazione ed aumento del rischio di infezioni.

Le cause che portano all’IPB non sono chiare ma l’incidenza (si stima che negli over 50 si presenti nel 50% dei soggetti ed arrivi al 90% negli over 85) suggerisce che i cambiamenti ormonali dettati dall’età giochino un ruolo primario.

Cosa possiamo fare?

In prevenzione dai 50 anni in su, o dai 40 per chi ha familiarità o lamenta sintomi, è consigliata annualmente una visita urologica così come il test del PSA.

Questi controlli hanno una grande importanza soprattutto per quanto riguarda i tumori della prostata, che inizialmente non hanno sintomi e per i quali il fattore tempo ricopre un ruolo fondamentale.

È vero che il sesso aiuta a mantenere in salute la prostata?

Avere eiaculazione frequenti (4-5 a settimana), in qualsiasi modo esse avvengano, ha un effetto protettivo sulla prostata evitando il ristagno di secrezioni nei dotti della ghiandola prostatica.

IPB come comportarsi?

In caso di IPB in corso, alcune abitudini possono influenzare positivamente o negativamente la sintomatologia.

Partiamo dall’alimentazione: preferire frutta e verdura in abbondanza ed evitare invece carni rosse, cibi elaborati e con elevato contenuto di grassi, spezie, fritti, caffè e superalcolici, che hanno un effetto irritante sulle vie urinarie.

Importante è bere almeno due litri di acqua al giorno per diluire le urine e diminuire il rischio di infezioni dovute al ristagno di urina. Dilazionare bene le quantità di acqua diminuendola alla sera per non peggiorare la nicturia ( frequenti necessità di urinare durante la notte).

Cercare di evitare la costipazione che per vicinanza delle sedi può avere ripercussioni sulla prostata. In questo i consigli su alimentazione e idratazione sopra descritti sono essenziali.

Si sconsigliano, inoltre, tutte le posizioni o attività che possano indurre traumi alla zona perianale ( equitazione,ciclismo,ecc.)

Trattamento dell’IPB

I farmaci più utilizzati nel trattamento dell’IPB sono senza dubbio gli “antagonisti a1”, in grado di rilassare la muscolatura del collo della vescica e della prostata, e gli “inibitori della 5a reduttasi”, che diminuiscono il volume della prostata attraverso l’inibizione della conversione del testosterone nella sua forma più attiva.

❗️Queste categorie di farmaci sono soggette a ricetta medica e possono avere effetti collaterali anche gravi; la menzione di questi vuole avere solo uno scopo illustrativo.

La serenoa repens 

Molto utilizzati soprattutto negli stadi iniziali dell’IPB sono gli estratti della palma di serenoa repens che si trovano in diversi integratori che non necessitano la prescrizione per via della loro sicurezza di impiego.

Questo fitoterapico ha dimostrato di poter inibire (in modo blando) i recettori del dht (diidrotestosterone), contrastando l’infiammazione e rendendo meno difficoltosa la minzione.

Per questi motivi trova ampio impiego nel contenere i sintomi dell’IPB.

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