Pulsossimetro e Covid ❓ Cosa hanno in comune?? Scopriamolo!!!

person Posted By: Farmacia Ioli Cesenatico

PULSOSSIMETRO E COVID ????

Facciamo chiarezza!

COS’È IL PULSOSSIMETRO?

Il pulsossimetro (o saturimetro) è un dispositivo medico che consente di misurare la saturazione dell’ossigeno nel sangue ovvero la quantità di emoglobina satura di ossigeno rispetto alla quantità totale di emoglobina presente nel sangue.

Essendo l’emoglobina l’addetta alla vitale funzione di trasporto dell’ossigeno ai tessuti, una saturazione non ottimale rappresenta un serio pericolo per la salute.

PULSOSSIMETRO E COVID:

Come tutti sappiamo, i danni causati dal nuovo coronavirus interessano principalmente, nella maggior parte dei casi, l’apparato respiratorio.

È ovvio quindi che questo possa impedire all’ossigeno di essere captato e trasportato correttamente.

Ciò che non è ovvio è che di questo il paziente non ne abbia la minima percezione. Di solito infatti bassi livelli di ossigeno nel sangue portano ad un sensibile aumento della frequenza respiratoria (12-20 atti respiratori al minuto), una sensazione di affanno a riposo che “avvisa” il paziente che qualcosa non va. Ecco, questa normale risposta del nostro organismo pare non avvenga in molti malati di Covid.

Happy hypoxia: così viene chiamata questa condizione di ipossia silente nella quale il paziente non avverte il pericoloso calo dei livelli di ossigeno nel sangue causato dal virus e le cui ragioni non sono ancora completamente chiarite. Pare giochino un ruolo importante comunque, le anomale coagulazioni nelle arterie polmonari di pazienti Covid (motivo per il quale l’eparina, noto fluidificante del sangue, sia entrato a far parte del trattamento antiCovid) e la distruzione da parte del virus del surfattante polmonare, una sostanza che aumenta la captazione dell’ossigeno da parte degli alveoli.

Ciò che invece è ormai chiaro, è che il paziente inizia ad avvertire difficoltà respiratorie quando la situazione ha ormai raggiunto uno stadio molto pericoloso e quando arriva in ospedale ha spesso bisogno del ventilatore polmonare.

La ragione principale per la quale il Sars-Cov2 ha portato al collasso il nostro sistema sanitario durante la prima ondata è la gravità delle condizioni con cui i pazienti arrivavano in ospedale e per le quali si rendeva necessaria la terapia intensiva. 

Avere la possibilità di leggere in anticipo la situazione eviterebbe in molti casi la ventilazione polmonare e questo rappresenterebbe la vittoria del paziente e del sistema sanitario.

È qui che il pulsossimetro gioca un ruolo chiave.

Se si è affetti da Covid e in isolamento domiciliare, tenere sotto controllo l’ossigenazione del sangue ci darebbe importanti indicazioni sulla situazione polmonare permettendoci di intervenire per tempo in caso in caso di eventuali complicanze respiratorie.

COME SI USA? SARÒ IN GRADO DI USARLO DA SOLO?

Il pulsossimetro è uno strumento semplicissimo da utilizzare ed in pochi secondi è in grado di rilevare la situazione dell’ossigeno.

Va infilato ad un dito (preferibilmente l’indice e non al pollice) come una pinzetta andando fino in fondo. Tenendo le mani a riposo, ferme, il pulsossimetro rivela in pochi secondi il valore sul display.

⚠️ Lo smalto e le mani fredde possono dare valori meno attendibili.

QUALI SONO I VALORI IDEALI?

Si considerano valori normali tutti quelli al di sopra del 95%; nei soggetti anziani e/o con patologie, al di sopra del 92%.

Dal 94% al 90% ci troviamo in una situazione di lieve ipossiemia mentre al di sotto di questi valori l’ipossiemia è grave. 

Ad ogni modo quando il valore scende di 4 o 5 punti rispetto al nostro normale valore bisogna tempestivamente allertare il proprio medico o il 118.

Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato January February March April May June July August September October November December